Regia di Enrico Ghezzi, Alessandro Gagliardo
Produzione di Matango con Rai Cinema e Luce – Cinecittà in associazione con Minerva Pictures Group, Cinedora, Parallelo 41 Produzioni
Musica di Iosonouncane. Il film conta alcune sessioni di improvvisazione sonora, tra queste i suoni ai sax sono curati da Antonio Raia
Suono a cura di Giuseppe D’Amato, Alessandro Gagliardo, Marco Saitta
a.c.l. di Renato Berta
Produttore Gabriele Monaco
Produttore esecutivo Armando Andria

FILM SPERIMENTALE – 2022, 196’

Gli ultimi giorni dell’umanità

di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo

Il panorama delle vicende umane incontra l’uomo con la macchina da presa. Il suo campo da gioco non ha confini, la sua curiosità non ha misura. Personaggi, situazioni e luoghi si accampano nel vissuto di un’umanità che è al contempo colei che vede e la cosa vista. Ma cosa sono gli ultimi giorni di questa umanità? Sono già trascorsi? Sono adesso o da venire? Nell’attesa gli astronauti dell’Atalante, nei loro sogni prometeici, incontrano la propria immagine in una bolla d’acqua. Lungo i tragitti dei piroscafi a mare aperto, una carezza, un affetto. Allo specchio, camera in mano, si verifica, certo sempre incertamente, la propria cattura dentro quella corta, troppo corta, unità di tempo. Ma quello che abbiamo imparato è che non c’è una durata. Tutto quello che toccano diventa tempo, diventa azione, attesa e speranza, ricorda Demetra all’umano affaccendarsi. Frammento di frammenti. Per compiere un gesto che sfugga la malinconia e la giochi in un movimento addirittura impossibile. Il teatro di Marte di Kraus non ha ancora aperto, eravamo occupati ad anarchiviare. E questo dramma non può avere altro spettatore che l’umanità.

Gli ultimi giorni dell’umanità

di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo

Il panorama delle vicende umane incontra l’uomo con la macchina da presa. Il suo campo da gioco non ha confini, la sua curiosità non ha misura. Personaggi, situazioni e luoghi si accampano nel vissuto di un’umanità che è al contempo colei che vede e la cosa vista. Ma cosa sono gli ultimi giorni di questa umanità? Sono già trascorsi? Sono adesso o da venire? Nell’attesa gli astronauti dell’Atalante, nei loro sogni prometeici, incontrano la propria immagine in una bolla d’acqua. Lungo i tragitti dei piroscafi a mare aperto, una carezza, un affetto. Allo specchio, camera in mano, si verifica, certo sempre incertamente, la propria cattura dentro quella corta, troppo corta, unità di tempo. Ma quello che abbiamo imparato è che non c’è una durata. Tutto quello che toccano diventa tempo, diventa azione, attesa e speranza, ricorda Demetra all’umano affaccendarsi. Frammento di frammenti. Per compiere un gesto che sfugga la malinconia e la giochi in un movimento addirittura impossibile. Il teatro di Marte di Kraus non ha ancora aperto, eravamo occupati ad anarchiviare. E questo dramma non può avere altro spettatore che l’umanità.

Regia di Enrico Ghezzi, Alessandro Gagliardo
Produzione di Matango con Rai Cinema e Luce – Cinecittà in associazione con Minerva Pictures Group, Cinedora, Parallelo 41 Produzioni
Musica di Iosonouncane. Il film conta alcune sessioni di improvvisazione sonora, tra queste i suoni ai sax sono curati da Antonio Raia
Suono a cura di Giuseppe D’Amato, Alessandro Gagliardo, Marco Saitta
a.c.l. di Renato Berta
Produttore Gabriele Monaco
Produttore esecutivo Armando Andria

FILM SPERIMENTALE – 2022, 196’